mercoledì 24 aprile 2013

Botta di sfiGAYtà n.1: Biancaneve e il nano S.

Impaziente di rendervi partecipe delle mie disavventure eccomi già qui.

Premessa: 
ho parlato del blog con il mio amico D. (che abita all'estero) e mi ha detto che dal punto di vista del lettore sembra che io sia un 28enne grassottello pieno di brufoli. 

Ora, sul 28enne ci siamo: ho 28 anni.
Sul grassottello non ci siamo, ripeto (vedi primo post).
Sui brufoli NCSPPN (Non Ci Siamo Proprio Per Niente).

Ok, a parte questa parentesi da "Specchio delle mie Brame", torniamo a noi.

Voglio raccontarvi la mia ultima disavventura. 
Esattamente sabato scorso stavo, come dire, cazzeggiando su una di quelle maledettissime chat, così, per passare il tempo...
Mi scrive un ragazzo (che chiamerò S.) e iniziamo a parlare.
Primo problema: S. non ha foto nel profilo.
Questo significa due cose: o sei un cesso a pedali oppure sei bello e persino modesto!
In questo caso non era né l'una né l'altra cosa.
Sta di fatto che iniziamo a parlare e a prima vista mi è sembrata una persona per la quale valesse la pena spendere del tempo di quel mio prezioso sabato pomeriggio nella grigia, piovosa Milano.
La relazione virtuale va avanti per due giorni, finché martedì esco da lavoro, lo chiamo e decidiamo di vederci....così, come se andassi a salutare un caro amico.
Vi tralascio le battute dall'altra parte, tipo "Ma così!?! Proprio oggi che sono un cesso!!!!".
.......no comment.

Insomma, mi incammino verso il punto dove ci eravamo dati appuntamento e lo scorgo in lontananza.
In sequenza penso:
1. Sembra carino ma è un nano
2. Mi aveva detto di essere alto 1.72 e qui siamo di gran lunga sotto il metro e settanta
3. L'ho già visto da qualche parte (che strano...)
4. Speriamo sia brillante (cosa che quasi mai accade)

Ora, piccola digressione sull'altezza: io non ho nulla contro le persone basse, ci mancherebbe. Però capite tutti bene che se io sono alto 1.92 e incontro una persona alta 1.65 significa che ci sono quasi 30cm di differenza. 
E in questo caso le misure contano! 
Ok, digressione finita.

Andiamo a bere un caffè insieme, parliamo di cose più o meno interessanti...diciamo che è stata una prima uscita politically correct, di tutto rispetto. Non una cosa per cui sarei andato a letto quella sera pensandomi vecchio con lui al mio fianco, ma nemmeno una cosa che mi obbligasse a depennarlo dalla mia vita. 
Darei un 7 e mezzo a questo primo incontro. 
La cosa, ovviamente (!), è stata ricambiata anche da parte sua.
Ci vediamo il giorno dopo - caffè - chiacchierata sui massimi sistemi (che cosa fai esattamente nella vita, hai avute storie importanti etc etc etc...).
Poi succede una cosa: 
S. mi chiede se so cucinare e gli rispondo che si, sicuramente non sono Gordon Ramsay, ma nemmeno Benedetta Parodi. Insomma, me la cavo. Rivolgo la stessa domanda a lui e mi risponde con un convinto, sonoro "SI!".
Senza che nemmeno me ne accorgessi gli rispondo: "Ah, allora domani sera cucini tu!". 
Risposta di S.: "Dove? A casa mia?".
Ora, io non conosco posti dove si possano noleggiare delle cucine per dare sfoggio delle proprie abilità, per cui nella mia testa penso "E' ovvio che mi stia riferendo a casa tua, idiota", ma mi limito ad un "Beh, se ti va si".
Risposta sua: "Ma, non so, mi sembra troppo presto....se poi succede qualcosa? E' troppo presto, non so se me la sento".
Ecco, dopo aver fatto la parte del ninfomane (quando in realtà io adoro mangiare, per cui mi riferivo proprio a quello), corro ai ripari dicendogli che non c'era alcun problema, che potevamo comunque uscire a bere qualcosa. Interpreto il tutto in maniera positiva, dicendomi che deve essere davvero un bravo ragazzo.

Dopo avermi dato un fugace bacio nel camerino di un famoso negozio (mentre io mi stavo abbassando per raccogliere un vestito per terra, altrimenti mica ci sarebbe arrivato a baciarmi!) ci salutiamo, promettendo di sentirci.

Ci sentimmo. Si. Riuscii persino a farmi invitare a casa sua.
Lasagne: buone! Peccato che le aveva cucinate sua madre (poco male, è stata un'ottima cena).

Insomma le cose sembrano andare per il meglio, la serata è molto piacevole, chiacchieriamo di molte cose e si percepisce nell'aria il desiderio di conoscerci meglio. 
Infatti ci conoscemmo meglio (non voglio scadere nel kitch, per cui cercate di leggere tra le righe).
Ci diamo appuntamento per due giorni dopo, ovvero stasera.

Seconda digressione: ieri è stata per me una giornata allucinante. Lavoro fin sopra la testa, mi si rompe l'iPhone, per cui corro in un centro assistenza, mi dicono che devo portare il contratto, corro a casa, non trovo il contratto, chiamo la 3 (cinque volte) per farmelo inviare, corro di nuovo al centro riparazioni....Insomma, divento matto e alla fine mi ritrovo con un cellulare probabilmente appartenuto ad Antonio Meucci e tanto tanto nervoso per essere tagliato fuori dal mondo (incredibile come ci si senta nudi senza un iPhone, a tratti vergognoso). Chiaramente mi restituiranno il mio iPhone in 10/15 giorni lavorativi, ponti esclusi....voglio morire.

Alle 22 mi arriva un sms di S. (e dico sms, non whatsapp, proprio per via di Meucci): 

"secondo me stiamo correndo un po' troppo".

GELO

Voi cosa avreste fatto? 
Io l'ho chiamato.
Il suo inizio di risposta è stato: "Senti, oggi è stata una giornata allucinante, mi è caduto l'iPhone 3 volte e hanno pure sbagliato a tagliarmi i capelli".
Mi fermo un attimo a riflettere con voi su queste parole.
...3-2-1.
Ecco fatto, riflettuto.

Mi dice che con la palestra non ha più tempo per i suoi amici. Che ci siamo visti il giorno prima e che ora non sente tutto questo bisogno di vedermi di nuovo.
Le risposte possibili da parte mia potevano essere:
1. sparati
2. nessuna risposta, semplicemente chiudere la conversazione
3. "biancaneve sotto i nani" ma ora hai davvero rotto i coglioni

cosa ho risposto?
"Non c'è problema, domani non ci vediamo!" 
E nella mia testa sentivo l'eco "sei-un-coglione-sei-un-coglione-sei-un-coglione".
Discutiamo per un pò e alla fine lui è incazzato e io quello che l'ha fatto incazzare. 
Bah, misteri della vita.
Oggi non lo chiamo e non gli scrivo.
10 minuti fa mi chiama lui e ovviamente io mi comporto come se nulla fosse "Hey ciao!!! tutto bene?".

Non credo di rivederlo. Siete d'accordo?

Povera Biancaneve. 
Di nani ne aveva 7.






1 commento:

  1. Ma tutta questa Beneficenza nell'uscire con questo??? e forse in un metroesessantacinque oltre al trash non ci entrava nient'altro. :) e poi si dice che altezza è mezza bellezza...

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